Come si curava storicamente il piede torto

Piede Torto Congenito

Storicamente il trattamento del piede torto congenito è stato affidato al confezionamento seriale di gessi correttivi seguiti da un intervento chirurgico di sezione o allungamento (“release”) di tutte le strutture capsulari e tendinee retratte attraverso un’ampia incisione chirurgica postero mediale (intervento di Codivilla).

Questo tipo di trattamento, non privo di rischi e complicanze, consentiva di ottenere per lo più una buona correzione della deformità. Tuttavia l’ampia esposizione chirurgica comportava frequentemente cicatrici antiestetiche, una marcata rigidità articolare della caviglia e della articolazione sottostragalica, una elevata tendenza alla recidiva nel medio periodo ed un piede doloroso nel lungo termine.

Nel tempo il trattamento si è molto evoluto.
E’ cambiata la modalità di confezionamento dei gessi correttivi, inizialmente basata sulla metodica di Kite, che prevedeva la correzione sequenziale di ogni singola componente di deformità facendo fulcro sull’articolazione calcaneo cuboidea (vedi fig. 1).

Fig. 1. Confezionamento del gesso correttivo sec. Kite

La metodica di confezionamento dei gessi correttivi sec. Kite è stata ormai superata dalla metodica di Ponseti che prevede una correzione simultanea di tutte le componenti di deformità attraverso la stabilizzazione manuale della testa dell’astragalo ed una progressiva derotazione esterna del piede mantenuto in supinazione (Fig. 3a; 3b)

(Fig. 3a; 3b): confezionamento del gesso sec. Ponseti (si noti stabilizzazione della testa dell’astragalo con la
opposizione del pollice)

Queste variazioni nella tecnica di confezionamento degli apparecchi gessati hanno consentito di ottenere una correzione molto più anatomica della deformità, una migliore funzionalità del piede ed una drastica riduzione della necessità di interventi chirurgici invasivi. La chirurgia che completa la correzione ottenuta con gli apparecchi gessati è infatti generalmente limitata alla esecuzione di una sezione (tenotomia) sostanzialmente percutanea del tendine di Achille.